Legatura: artigianale. Copertina in cartonato, motivi impressi a secco. Dorso telato, titolo scritto a mano su etichetta di carta. Taglio brunito. Mancano il frontespizio e la prefazione. Timbri sull'occhietto e sotto il titolo di inizio dell'opera. Pagine leggermente ombrate, più intensamente da pag. 97 a pag. 113, macchia d'umidità sul margine esterno fino a pag.46 Formato 15,50 x 10 Preziosissima opera per collezionisti, in quanto irreperibile in questa edizione in cui vi è solo la traduzione italiana, ricca di note. Purtroppo mancano i riferimenti per determinare l'editore e l'anno di edizione. Senofonte, figlio di Grillo del demo di Erchia (in greco antico: ???????, Xenophôn; 430/425 a.C. circa Corinto, 355 a.C. circa), è stato uno storico e mercenario ateniese. Fu scrittore poligrafo e del quale ci sono pervenute tutte le opere complete, una circostanza che ha fatto di lui una delle fonti maggiori per la conoscenza dei suoi tempi. In particolare da lui, oltre che da Platone, provengono molte notizie riguardanti la vita e i detti di Socrate, del quale fu alunno. È stato soprannominato dalla Suda "l'ape attica", per la semplicità e la chiarezza della sua prosa.